Molta attenzione nella nostra società ricoprono i consolidamenti per risanamenti strutturali, realizzati con malte speciali fibrorinforzate o carbonio, per strutture in c.a. come: ponti e viadotti, pilastri o travi in genere, box interrati, muri, fognature, gallerie, canali, cunicoli e tombinature, eseguiti mediante rivestimento della superficie interna dei manufatti eseguita con mezzi manuali o impianto di spruzzatura o con l’ausilio del carbonio.
Sono inoltre comprese le attività di scrostamento dell’intonaco eseguito con idroscarificatrice, ad alta pressione del calcestruzzo, per lo spessore necessario, ovvero l’applicazione della malta da ricostruzione per spessori complessivi fino a 10 cm. L’idroscarifica ad alta pressione da noi usata per risanamenti di strutture in c.a. può raggiungere pressioni fino a 3000 bar, con una fuoriuscita d’acqua variabile dai 20 ai 30 litri minuto, e mediante lance speciali aventi gli ugelli d’uscita fissi, permette di poter asportare dai manufatti trattati la parte superficiale del cls fino a far affiorare il ferro d’armatura, lasciando così le superfici trattate molto ruvide, ma ben pulite da polvere e impurità, in modo ottimale per poi poter procedere al ripristino definitivo.
Per le strutture in cemento armato dopo la rimozione del calcestruzzo ammalorato, fino a scoprire completamente il ferro d’armatura, si procede poi alla spazzolatura e quindi all’applicazione di prodotti specifici per prevenire nuovi fenomeni di corrosione tramite la loro passivazione. Avvalendoci di macchine intonacatrici particolari applichiamo poi malte speciali fibrorinforzate, che risultano particolarmente resistenti alle compressioni e agli sbalzi di temperatura, compreso i cicli di gelo e disgelo. Le malte premiscelate fibrorinforzate, da noi utilizzate, grazie anche ai diversi additivi che le compongono hanno un’elevata capacità di aderire alle vecchie superfici preventivamente trattate, e ai ferri d’armatura sia nuovi, che esistenti ma trattati con anticorrosivi, permettendo inoltre di lavorare su manufatti che richiedono spessori molto limitati, mantenendo l’aspetto originale e garantendone un’ottima conservazione nel tempo.
La malta premiscelata è a base di leganti speciali, inerti selezionati, e additivi, fibre in lega metallica a base cromo amorfe e fibre sintetiche; di tipo a ritiro compensato, tixotropica, resistente ai solfati.
In alternativa alle malte siamo in grando di applicare una più avanzata tecnologia di rinforzo strutturale in fibra di carbonio impiegata in tutti i settori del consolidamento e dell’adeguamento o miglioramento antisismico (anche sulla base delle recenti disposizioni legislative nazionali) relativi all’edilizia pubblica e privata, monumentale ed infrastrutturale. Conferisce alla struttura rinforzata elevati aumenti di portanza, resistenza a fatica e duttilità in area sismica, senza sovraccarico di peso proprio, minima invasività nel recupero di Beni Culturali, ottima resistenza alla corrosione, adattabilità a forme complesse, ridotti tempi esecutivi e costi complessivi. È una tecnologia che consiste in nastri e tessuti in fibra di carbonio, aramide o vetro, alcali resistenti, e in lamelle pultruse in fibra di carbonio.